Riceviamo e pubblichiamo un articolo di una giovane appassionata di sake che ci suggerisce un approccio personale per sorprendere i propri ospiti con abbinamenti con il sake semplici, facili e appetitosi.
Indovina chi viene a cena? A pranzo o all’aperitivo?
Il sake con il cibo è ancor oggi libero e aperto all’esplorazione. E questo è bellissimo! Voglio dire è già un punto a favore del sake! E se volessimo scoprire qualcosa di più? Che dire per esempio del sake e la dieta mediterranea? Il sake con abbinamenti nostrani, con le nostre succulenti e appetitose materie prime? Vediamo insieme. A pensarci bene il sake è una bevanda che nasce per accompagnare il cibo. Questo è poco , ma sicuro. E’ tanto una certezza che un antico proverbio giapponese afferma che il sake non combatte con il cibo: il sake crea armonia tra le pietanze. Diciamolo subito: esistono sake e sake. Esistono sake fruttati e floreali, e sake secchi e aromatici. Bene e allora prima di tutto si tratta di comprendere prima le proprie preferenze di gusto. Un po’ come capita con il vino, c’è da chiedersi: Mi piacciono i vini rossi o i vini bianchi? Più corposi oppure più delicati? Più secchi o più amabili? Se vi piacciono i sake secchi andate sui JUNMAI se viceversa vi piacciono più floreali e fruttati, scegliete un GINJO o DAIGINJO.
Per i Sake Lovers amanti dell’eleganza fresca: sake e abbinamenti con ricette estive…
Secondo passo per un ottima scelta è chiedersi: che cosa ho voglia di cucinare oggi? che cosa offro per aperitivo, pranzo o cena? E’ sì perche il sake si abbina con l’aperitivo, il primo o il secondo (e solo alcuni con il dessert). La cosa più semplice da fare sarebbe ordinare un bel sushi o sashimi e abbinarci un sake fruttato o leggermente secco. E va bene, fin qui siamo tutti d’accordo. Piace vincere facile…Ma se volessi osare un po di più? Se volessi scoprire qualcosa di nuovo e magari divertirmi? Facile: apro le danze con un aperitivo a base di formaggi freschi e qualche verdura di stagione cruda, magari in pinzimonio; continuo con un piatto di pasta a base di pesce, magari con niente o poca salsa di pomodoro (o se proprio sono una amante del pomodoro allora consiglio una salsa con pomodorini freschi!), e poi finisco con verdurine e pesce lessi. Non vi ho convinto? Vediamo allora…Riformulo: aperitivo pecorino di Pienza e cruditè di verdure; spaghetti con bottarga e arselle e per finire una sogliola alla mugnaia. E quale sake ci abbino? Bè detto fatto!! Con l’aperitivo ci vado leggero con un entrée che fa piacere, incuriosisce gli ospiti e ti fa dire: “Stasera vi faccio provare una bella sorpresa!” Cosa? Un sake! Si, ma non un sake classico un sake frizzante! Il sake frizzante rompe il ghiaccio, fa parlare di sé e con gli altri. E’ un sake a bassa gradazione alcolica (12%) e poca acidità: è piacevole da degustare all’inizio. L’aperitivo è la sua culla anche perché va servito freddo (non fresco…freddo!) e nei flute (mi raccomando se no addio bollicine!). Un consiglio: dopo proseguite con un sake elegante fruttato e delicato floreale, et voilà le jeux sont faits!
Per i Sake Lovers amanti dei gusti secchi e pietanze succulente…
Bene, il titolo già suggerisce che con il sake si possono abbinare anche piatti di carne per esempio. Cioè piatti con una certa importanza.Piace vincere facile? Sake e Bistecca? Già fatto e provato! Ottimo il Junmai con la carne rossa, tiene benissimo testa..Lo so, lo so il sake non ha tannini e ha meno acidità del vino e so già che siete un po scettici..lo erano anche i miei amici a cena…e si sono dovuti ricredere! Va bene andiamo oltre. I sake secchi aprono le porte ai formaggi semi o stagionati con un mondo molto interessante a livello di umami e di sapidità. Qui urge cambiare metro e allora mi sentirei di proporvi un aperitivo giocando con i formaggi e qualche verdura grigliata o anche un tofu grigliato perché no? Poi andrei su qualcosa tipo pasta con i funghi oppure una lasagna e finirei con una tagliata e rucola. Insomma semplice immediato e a prova di errore …e naturalmente con eleganza!
Per carità non è che con un articolo possa concludere tutti gli abbinamenti con i sake giapponesi. Vi dico una cosa: da quando ho iniziato ad avvicinarmi al sake giapponese, ho trovato più facile sorprendere e più semplice ed interessante cucinare per i miei ospiti. E questo anche per me: mi piace cucinare, mi piace avere ospiti, ma mi piace anche scoprire qualcosa di nuovo. E poi alla fine delle nostre cene si capisce veramente il senso del proverbio giapponese: il sake crea armonia con il cibo…e anche tra le persone che sono a tavola..di sicuro!