Formazione: la Scuola Italiana Sake

Una Scuola dedicata al Giappone

A cura di G. Baldini

Alla vigilia del primo corso sul nihonshu che si terrà in Campania e in attesa che il sito web della Scuola Italiana Sake sia online (a partire dal 1° Gennaio 2024) , vi presentiamo qui la vision e alcuni spunti di riflessione sull’attività di formazione che la Scuola intende offrire nei corsi che abbracceranno tutte le bevande tradizionali giapponesi dal nihonshu allo shochu, dal whisky alla birra.

Scuola Italiana Sake: una opportunità per distinguersi nella propria carriera professionale.

E’ un fatto: negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse per le bevande alcoliche tradizionali giapponesi.

Con sedi a Milano, Firenze, Roma e Napoli, la Scuola Italiana Sake offre corsi di formazione che coprono una vasta gamma di bevande tradizionali giapponesi, tra cui il sake, lo shochu e il whisky giapponese. 

Uno dei punti di forza di questa istituzione è la sua struttura di formazione a due livelli. Il Corso I Livello – Aspirante Assaggiatore di Nihonshu rappresenta il primo passo per chi desidera intraprendere un percorso verso la conoscenza approfondita delle bevande giapponesi. Il Corso II Livello porta ad acquisire il titolo di Assaggiatore Tecnico del Nihonshu, aprendo le porte ad opportunità professionali su scala internazionale.

Un percorso professionale verso nuovi orizzonti

In un mondo sempre più globalizzato, la conoscenza delle bevande giapponesi è diventata un valore aggiunto. La crescente popolarità del sake, dello shochu e del whisky giapponese ha creato nuove opportunità di carriera per sommelier, barman, esperti di ristorazione e professionisti dell’ospitalità. 

Un corso presso la Scuola Italiana Sake offre una comprensione approfondita delle bevande giapponesi e costituisce un passo fondamentale per coloro che aspirano a distinguersi nel settore enogastronomico. Gli studenti acquisiranno competenze pratiche per selezionare, servire e abbinare bevande giapponesi in modo professionale, aprendo le porte a nuove prospettive di carriera e opportunità di consulenza nei ristoranti di fascia alta e anche stellati a livello internazionale.

Una formazione innovativa.

Gaetano Cataldo, cofondatore della Scuola Italiana Sake, sottolinea l’importanza di un approccio unico e innovativo: “Abbiamo un vantaggio: crediamo nel territorio e nei nostri partners, e questo aldilà delle ragioni commerciali. La nostra chiave di lettura del sake è inedita perché lo rapportiamo alla Dieta Mediterranea e quindi al nostro modello alimentare. Questo approccio consente agli studenti di sviluppare una comprensione più profonda delle connessioni tra la cultura culinaria italiana e quella giapponese.”

La Scuola Italiana Sake si distingue per essere la prima nata in Italia a fornire una visione completa e una formazione approfondita sulla cultura giapponese legata alle bevande alcoliche. Ciò che la rende unica è il suo approccio eterogeneo, grazie a un team di esperti provenienti da diverse discipline sensoriali come AIS (Associazione Italiana Sommelier), FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori), SSA, WSET (Wine & Spirit Education Trust) e il mondo del bartending. Questa diversificazione di competenze ha permesso di creare un modello formativo esaustivo non solo sul sake e sulla gastronomia giapponese, ma anche sulle birre, i vini e gli storici distillati del Sol Levante. Inoltre, sono previsti moduli integrati sul tè giapponese e sull’arte della miscelazione, per offrire agli studenti una visione a 360° delle bevande tradizionali giapponesi.

SCUOLA ITALIANA SAKE: NON SOLO CORSI.

La Scuola Italiana Sake mette un’enfasi particolare sulle relazioni umane, coinvolgendo attivamente i suoi discenti in attività formative gratuite e serate, dove possono condividere esperienze e apprendere gli uni dagli altri. Questo senso di comunità è una parte integrante dell’esperienza educativa offerta dalla scuola.

A partire da gennaio 2024, la Scuola Italiana Sake promette di offrire un calendario completo e ricco di iniziative sul territorio nazionale, aprendo nuove opportunità per gli appassionati di bevande giapponesi e per coloro che vogliono esplorare la cultura giapponese in Italia.

A ottobre 2024 a Firenze la Scuola Italiana Sake organizzerà la quarta edizione dei Sake Days dove gli studenti potranno incontrare gli importatori italiani ed i produttori giapponesi, per approfondire e ampliare le proprie conoscenze. I Sake Days infatti rappresenteranno il momento culminante dell’attività formativa e sarà un evento come sempre ricco di spunti e di opportunità.

In un momento in cui l’interesse per le bevande tradizionali giapponesi è in costante crescita, la Scuola Italiana Sake si posiziona come un punto di riferimento nella promozione della conoscenza e della cultura, guidando gli appassionati ed i professionisti in un viaggio affascinante tra i sapori e le tradizioni del Giappone.

 

GIOVANNI BALDINI sake

Bio.

Giovanni Baldini dal 2014 collabora con le cantine giapponesi nell’attività di promozione per una corretta conoscenza del sake. Laureato in Giurisprudenza, fotografo e manager per professione, è diventato imprenditore per passione. Scopre e importa sake artigianali da piccole cantine nelle campagne o in sobborghi del Giappone dove viaggia dal 2004. Spinto da questa forte motivazione per il sake e per il suo mondo, ha fondato la prima Scuola Italiana Sake, dove svolge la sua attività di formazione a Firenze quando non è in Giappone a lavorare come operaio in cantina a produrre sake.

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