GOCCIA DI SAKE : COME PRONUNCIARE IN ITALIANO IL SAKE GIAPPONESE.

Dal punto di vista della pronuncia, la lingua giapponese è abbastanza facile per noi italiani in quanto utilizza gli stessi suoni. La questione qui è quella di fissare alcuni punti fermi nella lingua del sake per evitare scivoloni grossolani. Vi basterà seguire queste piccole osservazioni per sembrare professionisti.

  1. La H è aspirata.
  2. La SH si pronuncia “sc” morbida, a seconda della vocale che segue. Quindi “SHU” come “sciu-pare”; SHI come “sci-are” e così via.
  3. la N si deve sentire appena e pronunciare a labbra strette.
  4. La J è un suono affricato e si pronuncia come la “g” dolce di “giù” “già” “gioco” a seconda della vocale con cui si accompagna.
  5. La G è un suono velare e va  pronunciata dura, durissima. Fate attenzione perché troppo spesso si sente pronunciare la G in modo errato. Quando vi troverete davanti ad una GA dovrete ricordarvi di un gatto,di una gabbia mentre un GI vi riporta a ghianda, ghigno… 

Quindi Junmai, Daiginjo, Ginjo come si pronunciano in italiano?

  1. JU si legge giù. Quindi JUNMAI si pronuncerà JU(giù)N(stringendo le labbra)MAI( si legge come in italiano)
  2. La parola NiHoNShu, il nome esatto di quello che noi chiamiamo sake, si pronuncia con la H aspirata che va fatta sentire. Quindi Ni ( si legge come in italiano) Ho (espirando) N (stringendo le labbra) Shu(come “sciupare”): NI HOn Shu. 
  3. Quindi Daiginjo, sake raffinato, si pronuncia: DAI  (si legge come in italiano) GI (come la “Ghi” di ghianda) N (stringendo le labbra) JO (come “gio” di gioco).

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