GOCCIA DI SAKE: I FORMATI DEL SAKE.

LE MISURE DELLE BOTTIGLIE DA DOVE DERIVANO?

Nel 1660 entrò in vigore un nuovo sistema di misurazione uniforme e valido per tutto il Giappone.

La prima unità di misura volumetrica tradizionalmente usata per il sake si chiama ancora oggi “GO” .

Qua sotto trovate il kanji (il carattere di scrittura giapponese) con cui si scrive GO.

Un GO è pari a 180 ml ed è anche l’unità di misura utilizzata da sempre per il riso. Allo stesso modo il tradizionale contentitore in legno di hinoki (Chamaecyparis obtusa, volg. cipresso giapponese) chiamato Masu , veniva utilizzato sia per porzionare il riso da cucinare o da vendere che per servire il sake in quanto conteneva 180ml/gr. Da notare come il Masu sia costruito a incastro senza l’utilizzo di alcun chiodo (sashimono ndr).

Le bottiglie di sake risultano essere pari a multipli di questo numero espresso sempre in millilitri: 180ml (1 GO), 360ml (2 GO), 720ml (4 GO), 1800ml (10 GO = 1 SHO).

Per alcune bottiglie esistono delle eccezioni (300ml e 500ml) dovute a scelte autonome dei produttori.

Nell’o choko ( la tipica tazzina in ceramica ) di solito viene servito un quantitivo pari a 36ml.

La bottiglia più piccola di sake in vendita è pari a 180ml.

Nella foto il tipico servizio in una trattoria tradizionale giapponese (c.d. izakaya) dove il bicchiere viene posto all’interno del Masu ed il sake viene fatto fuoriscire fino a colmare entrambi. Simbolo di abbondanza e di ospitalità.

La bottiglia più comune e diffusa di sake è pari a 720ml (= 4 GO). Per avere un termine di paragone, basta pensare che la classica bottiglia di vino, la bordolese, contiene 750ml.

Altro formato molto conosciuto ed oramai tipico del sake, tanto da aver fatto il suo ingresso nel mercato alla fine del 1800 in occasione dell’ Esposizione universale di Vienna, è il formato più grande in vendita pari a 1800ml (=10 GO o 1 SHO). Di solito lo si trova in vendita nei supermercati o enoteche giapponesi ed è molto utilizzato nelle trattorie tipiche giapponesi (izakaya).

SAKE AKITORA

Quanto sake servire in  un calice ?

Negli ultimi decenni il sake ha conosciuto una diffusione globale e per rimanere al passo con i tempi e valorizzare la sua eleganza aromatica ha indossato  una nuova veste: il servizio nei calici di vetro.

Nei ristoranti di tutto il mondo il sake può essere servito anche nei calici da vino o simili in cui se ne possono apprezzare le trasparenze (esame visivo) e gli aromi (esame olfattivo). Di solito la quantià consigliata nel servizio è 90ml.

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