…Ovvero come evitare l’effetto Lost in Translation nel mondo del sake.
Chi si avvicina la prima volta al sake si chiederà: “Come faccio a scegliere il sake? Con cosa si abbina il sake? Da dove cominciare?” mentre chi lo ha già scelto ed apprezzato almeno una volta nella sua vita: “Quale è il sake che ho preso l’altra volta?… Come si chiamava?? Di che colore aveva l’etichetta???” Domande legittime e del tutto naturali.
L’effetto Lost in Translation è dietro l’angolo e allora vi offriamo un soluzione comoda e originale per una vera esperienza con il sake giapponese. La selezione di Firenzesake vi offre sei percorsi per orientarvi nel mondo del sake giapponese.
Sei un Sake Lover o un Intenditore?
Sia per chi voglia conoscere il vero ed autentico sake per la prima volta sia per chi voglia approfondire uno stile o tracciare il proprio percorso in libertà nel mondo del sake giapponese…
La soluzione: GOKAIDO.
Ispirati dalle cinque maggiori vie di comunicazioni che esistevano nel Giappone medievale, abbiamo creato per voi cinque strade maestre ed un sentiero in libertà per chi voglia lasciarsi guidare senza smarrire la strada.
Sono sei percorsi che portano a stili di degustazioni per incominciare ad orientarsi tra i gusti del sake. Sentitevi liberi di scegliere la mèta, a vostra discrezione, noi penseremo a tutto.
- Percorso Amatori. per chi si vuole avvicinare al sake seguendo le morbidezze offriamo uno spunto partendo dai sentori fruttati e floreali. Se fosse una strada sarebbe una strada bianca in discesa tra le sinuose colline toscane ornate di cipressi e dai campi di fresca e rigogliosa erba verde. Ad ogni tappa incontriamo un sake che ci accoglie e ci mostra un panorama sempre primaverile, fresco e mai ripetitivo. Da provare! Riserva grandi sorprese. Si servono freddi 5/10°C.
- Percorso Appassionati. E’ un percorso agile e sicuro che si snoda a partire dal primo gradino fino all’ultimo della classificazione dei Premium sake. Come si distinguono i sake? La suddivisione ufficiale giapponese ci porta a conoscere il grado di raffinazione del chicco di riso come uno dei criteri principali in cui si distinguono le tipologie di sake. Avete mai fatto caso alla percentuale che è scritta sull’etichetta? Ebbene, anche a seconda di quanto è raffinato il chicco di riso si distinguono i nostri sake. Dal riso meno raffinato, più corposo, e con un gusto più aromatico (temperatura di servizio: da fresco a caldo) si procede verso il riso più raffinato con un gusto più elegante e delicato (temperatura di servizio: freddo).
- Percorso Intenditori. Qui potremo dire che “saliamo in quota” per arrivare sulle altitudini del mondo del sake. Qualche salita e qualche discesa per un percorso pensato per portarvi in vetta: avrete un punto di vista privilegiato. E’ un percorso dove vince la complessità di gusti secchi e speziati, per palati esperti e alla ricerca di novità. Si possono servire freschi, a temperatura ambiente o caldi.
- Percorso Ciliegi in fiore. Un percorso nel silenzio tra i giardini zen del Giappone in un giorno di primavera, sarà come camminare tra rose senza spine. E’ un percorso in cui più che il cammino sono importanti le soste conviviali con gli amici o con chi vogliamo condividere momenti eleganti o rendere piacevole una giornata con un aperitivo o con una cena inaspettata. Qui vincono le freschezze e le armonie di gusti leggeri fruttati e floreali. Si prediligono abbinamenti come aperitizers, primi piatti o pesce. Temperatura di servizio 5/10°C.
- Percorso spezie & Umami. Per degustatori navigati che preferiscono i colori decisi e dedicarsi anche all’abbinamento con pietanze mediterranee. Per chi predilige i toni secchi e freschi degli alcoli, troverà in questo percorso pane per i suoi denti. Sono tutti sake che esaltano i toni di riso, di koji, fieno e frutti a guscio: sono sake croccanti e decisi.
- Sentiero in Libertà. Avete presente quando vi trovate a camminare per una strada che conoscete a memoria e decidete d’un tratto di cambiare percorso per arrivare comunque alla vostra mèta? La parola chiave qui è libertà o se siete ribelli: anarchia. Una selezione di sake denominati “Speciali” per soddisfare chi cerca una propria via fuori dall’ordinario e fuori dal “facilmente classificabile”. I sake – di intensità media – che incontrerete sul vostro cammino saranno comunque con gusti a prevalenza slightly dry, leggermente secchi, con l’eccezione del Junmai Ginjo Akitora che invece sprigiona una ricchezza fruttata e floreale con un finale corto e un buon equilibrio. Si abbinano anche con formaggi semi stagionati. Si servono da freschi a temperatura ambiente o caldi a seconda dell’indicazione che trovate sull’etichetta: qui non esiste una regola unica per tutti!