ACCENDI LA CURIOSITA'!
Racconto
A cura di U. MILOS
“Cos’è il sake???” Questa è stata la prima domanda che mi sono fatta lavorando come Bartender in un ristorante fusion, quando mi capitò tra le mani una piccola bottiglia di sake per realizzare un cocktail al melone. No, non sapevo di che cosa si trattasse, ma quello che avevo sperimentato quella volta è stata la miccia che ha acceso la mia curiosità.
Il sake è un fermentato di riso, tipicamente giapponese ottenuto con l’aggiunta di altri ingredienti come l’acqua, la muffa nobile, chiamata Koji, e i lieviti. Con pochi ingredienti si crea questa deliziosa e fresca bevanda alcolica.
Ci sono diverse tipologie di sake e diversi metodi di produrlo: vi invito a non perdere occasione per degustare il sake ed approfondirne la sua conoscenza a vostro piacimento, e – credetemi – sarà un bellissimo inizio.
Perché questa bevanda mi continua ad affascinare?
La sua versatilità e la diversità di stile scaturiscono dall’esperienza dell’enologo (Toji, ndr ) che prende come obiettivo l’offrirci sake sempre nuovi e ricchi di gusto.
Con tanti tipi di stile ed un poco di esperienza, possiamo riuscire ad abbinare il sake senza nessun problema a qualsiasi tipo di food.
La bellezza del sake è anche questo! Perché dal momento che inizi il tuo percorso in questo affascinante mondo del Sake, scoprirai sempre di più quanto è variegato e che molte sono le strade che si aprono davanti a te.
Mi sono resa conto quanto era importante conoscere le tipologie di Sake per averne un risultato sorprendente con il piatto che andavo a scegliere da abbinare il Sake .
E’ molto importante conoscere le differenze delle tipologie di sake per comprenderne le potenzialità che offre. Prendiamo per esempio un Nigori ( sake non filtrato o filtrato grossolanamente, ndr) con che tipo di cibo lo andrei ad abbinare? In questo caso lo posso abbinare ad un piatto speziato, con sapori accentuati cosa che per un vino sarebbe difficile da fare…
Sono arrivata a questo esempio perché l’ho provato ed è qui che mi sono incuriosita ancora di più. L’abbinamento era fantastico!
Pensate anche che un sake lo si potrà servire caldo, a temperatura ambiente e freddo: in questo caso l’evoluzione del fermentato di riso ci porta ancora a una più ampia scelta di abbinamenti cambiando la percezione del gusto e dell’olfatto in base alla temperatura del sake.
Non lasciatevi condizionare da quello che conoscete già del sake. Approfondite la vostra conoscenza su questo meraviglioso fermentato di riso, frutto dell’impegno e della passione delle cantine giapponesi. Di sicuro merita tutta la vostra attenzione. E allora vi sorprenderete perché c’è ancora tantissimo da scoprire e assaggiare…sopratutto nel mondo del sake.
Enjoy your Sake!
