Un giro intorno al Giappone: viaggio in Sol levante.
A cura della redazione di Firenzesake
Grazie alla esperienza maturata nella prima edizione, quest’anno il Sake Day a Firenze raddoppia in termini di giorni di apertura e quadruplica gli eventi e le degustazioni di bevande giapponesi e cibo. Per chi prenota una pietanza preferita o il posto in una degustazione su www.firenzesakeday.com l’ingresso è gratuito.
Una edizione che promette di portarci a conoscere il Giappone da un diverso punto di vista: quello delle bevande e del cibo.
Al Sake Days 2022 sono stati chiamati a partecipare relatori di calibro per condividere la loro passione e professionalità.
Attraverso la loro esperienza arriveremo a mostrare orizzonti – anche fuori dai luoghi comuni – del Sol levante.
E’ importante prenotare il proprio set dai ristoranti presenti o la degustazione dal sito www.firenzesakeday.com
SAKE E DIETA MEDITERRANEA E POI ANCORA SAKE!
Ed è infatti alla ricerca di nuovi orizzonti che, dopo un brindisi inaugurale offerto ai presenti da FirenzeSake, spetterà a Gaetano Cataldo (Sabato 22 ore 12.30) il compito di accompagnarci in una degustazione che accosterà uno dei prodotti tipici italiani per eccellenza, il formaggio, con il fermentato di riso.
Esperto enogastronomo e sommelier navigato, Gaetano Cataldo ci parlerà di quel concetto di dieta mediterranea come Ancel Keys lo concepì e questa volta instaurando un legame non solo possibile ma auspicabile, non solo concettuale ma praticabile, tra due diverse tradizioni solo geograficamente distanti: quella nipponica e quella mediterranea appunto.
E se questo sarà il primo appuntamento con il fermentato di riso, il nihonshu, non sarà di certo l’ultimo. Ed infatti incontreremo ancora in altri due momenti il sake giapponese. Il primo sarà a cura del noto importatore giapponese JFC che alle 18.30 di Sabato 22, presenterà per la prima volta in Italia un produttore tradizionale con una selezione di ben cinque sake. Il secondo e ultimo appuntamento con il sake sarà la Domenica sera alle 18.30 dove Giovanni Baldini ci condurrà attraverso i suoi raconti di vita in alcune delle sue cantine…e le sorprese non mancheranno…

IL PRIMO COOKING SHOW LO CONDUCE URUSHI
Il primo cooking show ad aprire le danze sarà affidato allo staff del ristorante giapponese Urushi che ci mostrerà come cucinare un buon ramen con gli ingredienti che troviamo al supermercato.
Sotto la guida della chef Eriko Furukawa scopriremo alcuni segreti per preparare un ramen con gli ingredienti che si trovano in Italia. Sarà un ramen da servire per una cena tra amici e… – è proprio il caso di dirlo – giocando in casa!
A proposito di cooking show e tasting gratuiti, durante la manifestazione presso lo stand dell’associazione culturale Lailac si potrà degustare un piccolo assaggio di Té mactha mentre Domenica mattina alle 11.30 grazie all’associazione Iroha arriveremo a conoscere – e ad assaggiare – alcuni tipici dolci giapponesi e finalmente capiremo quando si è soliti mangiarli.
Sempre Domenica 23 ottobre alle 12.30, Gerardo De Santo, chef e sommelier del riso,ci porterà nel mondo del riso illustrandoci le differenze tra un riso ed un altro, suggerendoci come sceglierlo e – perché no?- cucinando per i presenti un risotto che strizzerà l’occhio al Sol levante.
E per finire con i cooking show, sarà un grande onore avere ai Sake Days lo chef Masaki Kuroda, famoso per la sua partecipazione a Masterchef, ma sopratutto per la conduzione del ristorante Serendepico ed ora per la nuova apertura in quel di Lucca: il ristorante giapponese Nida. Lo chef “Masa” – così lo chiama la sua brigata – ci raconterà la tempura giapponese e le sue variabili e segreti.
DAL SAKE AL Té...
Quali e quanti Té esistono in Giappone? Giappone solo Té verde? E ancora: esiste solo un tipo di Té verde? Come si serve? Quale tipo di Té per quale occasione? Spetterà a Nina Capecchi, titolare della BouTeaque, a portarci per mano nel mondo del Té giapponese con la degustazione di quattro tipi diversi di pregiati tè selezionati per questa occasione.
PARLANDO ....GUARDANDO E...ASCOLTANDO IL GIAPPONE
Non solo degustazioni, tasting agli stand e assaggi culinari nei cooking show, ma anche due interessanti spazi si apriranno per parlare sul Giappone.
Avete mai pensato di fare un viaggio in Giappone? Dove andare? Quali esperienze fare? Quali mete sono irrinunciabili e quali nuovi itinerari si sono aperti in questi anni in Giappone per il turismo più esigente?
Alle 13,00 di Sabato 22 ottobre parleremo di Giappone con Izumi Hashimoto insegnante di lingua giapponese della Scuola Italianme e con la blogger Viola Rosai, Violet in Japan, delle località turistiche che il Giappone offre.
Ripercorreremo insieme le località più rinomate, ma andremo anche a suggerire nuove e più ricercate mete, verso un Giappone ancora poco conosciuto ed inesplorato…
Sabato alle 16.30, Giovanni Cannizzo presenterà la sua mostra personale di sue fotografie e ci racconterà il Giappone con un percorso narrativo che lo ha ispirato a fermare quei momenti intorno al cibo, alla sacralità della natura e la vita frenetica nelle metropoli.
E sempre Sabato dall’aperitivo sarà il momento della musica giapponese con un doppio appuntamento.
Tomoko Shirayashi creerà un sottofondo musicale ispirato a famose melodie giapponesi riproposte con il Koto, mentre Hiroko Saito accompagnata dalla pianista Fumiko Toda ci faranno fare un salto nel passato giapponese con una selezione originale di canzoni giapponesi. Chiudendo gli occhi visiteremo il Giappone ascoltandolo.

DEGUSTIAMO LA BIRRA ARTIGIANALE GIAPPONESE!
Ovvero il sake non è l’unico fermentato giapponese…
In Giappone si producono birre artigianali? Anche nelle birre si incontrerà il rinomato gusto per la precisione in stile nipponico? Quale la qualità di un birra artigianale giapponese?
Sabato alle 17.30 e Domenica alle 14.30 torneremo a degustare il Giappone con Erica Benucci, docente Fisar, che ci porterà nel mondo delle birre artigianali giapponesi e che ci anticipa che: “Dopo un viaggio di oltre 9.000 km arriva per la prima volta nel nostro bicchiere la birra artigianale giapponese!
Una bevanda di nicchia estremamente rara al di fuori del Giappone. Faremo un interessante percorso alla scoperta di quanto sia stata influenzata da modelli internazionali, di come stia cercando la dua identità, spinta verso il successo dalle contaminazioni della tradizione nipponica.”
Quattro birre artigianali e a confronto. Stili diversi, birre con una storia che apriranno uno spiraglio in un mondo ancora tutto da scoprire.
FLAVIO SACCO: UN FERMENTAILISTA A FIRENZE
Promotore della cultura legata alle fermentazioni attraverso il suo blog e fondatore di LiFe, Flavio Sacco è un biologo con un dottorato in Biodiversità ed Evoluzione capace di condividere la sua esperienza in modo coinvolgente e appassionante.
Spetterà a Flavio Sacco il compito di presentarci due fondamentali: la fermentazione lattica delle verdure (Sabato alle 18.30) e il fungo nazionale giapponese, ovvero il Koji (Domenica alle 15.30), nelle sue applicazioni nella preparazione di cibi piuttosto che del sake giapponese. Due appuntamenti imperdibili per riuscire ad orientarsi nella arte culinaria – e millenaria – nipponica.
Si inizia il Sabato in orario di aperitivo per ascoltare, ma anche per provare cosa siano davvero le verdure fermentate. Incontreremo sapori e gusti sani e genuini grazie al tasting di alcune creazioni delle fermentazioni di LiFe.
WHISKY E SAKE PHOTOCONTEST CHIUDERANNO LA RASSEGNA
Per chiudere in modo memorabile e con un tocco di qualità esclusiva la prima edizione dei Sake Days si è affidata a Daniele Cancellara, Bar manager del Rasputin e già famoso per essere il protagonista ed autore di Whisky for Breakfast oltre che un appassionato della cultura giapponese. Ebbene grazie alla collaborazione con il distributore italiano Vellier , verrà presentato in anteprima nazionale una produzione di Whisky giapponese della più piccola distilleria del Sol levante: Nagahama.
In contemporanea alla degustazione capitanata da Daniele Cancellara, si terrà l’attesa premiazione del Sake Photo Contest edizione 2022 che anche quest’anno ha visto confrontarsi tra loro gli studenti della Scuola Internazionale APAB. Gli aspiranti fotografi professionisti sono stati chiamati a elaborare una o più fotografie che poi sono state pubblicate sul profilo instagram di Firenzesake_official e sottoposte alla giuria popolare che ha espresso il suo giudizio con i likes. Domenica alle 20.00 sarà quindi il momento in cui i vincitori saranno premiati dalla commissione giudicante. La premiazione sarà anche il momento conclusivo della edizione dei Sake Days e l’annuncio di nuovi importanti orizzonti da scoprire nel viaggio verso il Giappone…