Il produttore icona del sake giapponese sarà presentato al Sake Days 2023
Approfondimento
A cura di Nakama
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo che ci offre un anteprima sulla degustazione che si terrà al Sake Days – 8 ottobre, Firenze – alle ore 16.30.
Nakama, importatore di selezionati sake giapponesi, offrirà l’opportunità di degustare alcuni sake molto importanti per comprendere la contemporaneità di questo eccezionale fermentato di riso.

Noguchi Naohiko, conosciuto anche come il “Dio del Sake”, è il fondatore del Noguchi Naohiko Sake Institute. Produce sake dal 1949 ed è grazie a lui e al suo ruolo fondamentale nel mondo del sake che si assiste al Ginjo Boom degli anni ’80 e alla rinascita del metodo Yamahai.
In particolare il metodo Yamahai fu riscoperto e apprezzato, fino ad arrivare a un vero boom negli anni ’90, proprio grazie al lavoro di ricerca e sperimentazione che il Maestro Noguchi Naohiko ha sempre dedicato a questa tecnica fin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e che porta avanti ancora oggi tramite il suo Sake Institute.
Il Maestro Noguchi Inizia a studiare la produzione del sake all’età di 16 anni e diventa Toji a soli 28 anni. Nel 2006 viene riconosciuto come “Maestro Artigiano Moderno” dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese e, nel 2008, riceve la “Medaglia d’Onore Nastro Giallo” dal governo giapponese.

SAKE INSTITUTE: LA MISSIONE DI UNA VITA.
Fondato nel 2017, il suo Sake Institute ha l’obbiettivo di trasmettere, oltre alle sue abilità, il suo spirito e la sua filosofia a una nuova generazione di Toji.
Kanagaso-machi, città di Komatsu, nella prefettura di Ishikawa, è il luogo in cui si trova il Noguchi Naohiko Sake Institute. È un villaggio di montagna immerso nella natura, la cantina si trova ai piedi del monte Kannon ed è circondata da foreste e risaie. Invece il clima nel sud di Ishikawa, dove si svolge la produzione, è piuttosto freddo durante la stagione invernale, con abbondanti nevicate sulle montagne. Il clima, in condizioni non troppo fredde, rimane comunque stabile, fornendo buone per la produzione dello stile Yamahai. A Ishikawa c’è anche la gilda Noto Toji, l’associazione locale dei maestri del sake. La sua ha origine risale al tardo periodo Edo, con la migrazione di toji (enologi) e agricoltori che portarono qui le loro tecniche da molto lontano.
L’acqua utilizzata al Noguchi Naohiko Sake Institute arriva dal Monte Hakusan, mentre il riso utilizzato è il Gohyakumangoku, il secondo riso per la produzione di sake più popolare del Giappone (dopo lo Yamada Nishiki). L’uso di questo riso prodotto principalmente nella confinante prefettura di Niigata si può dire sia il segreto del sake del Maestro Noguchi.
Noguchi Naohiko oggi ha più di 90 anni, è attivo come toji da più di 70 e continua a regalarci la sua incredibile esperienza ancora adesso, lavorando con passione ai suoi sake.
